Come rinnovare un vecchio bagno e ricavarne una stanza funzionale, moderna e spaziosa? L’esempio e le astuzie per ottimizzare lo spazio durante la ristrutturazione di un piccolo bagno secondo i gusti maschili. Che piace però anche alle donne.
Il progetto della ristrutturazione che ha portato al rinnovo di questo bagno è stato creato su misura per il committente – un giovane uomo single con gusti raffinati e sufficientemente audace per accettare la proposta del progettista di creare uno spazio diverso dal solito. Ne è nata una sala da bagno di eccellente
La ristrutturazione è partita da un normale bagno in un comune condominio un po’ attempato. Comprendeva una piccola vasca da bagno, un lavabo, il boiler e la tazza WC.
Per rispondere alle esigenze e ai desideri del committente è stato aggiunto un orinatoio, mentre la vasca da bagno è stata eliminata e sostituita con una doccia in muratura.
Sulla destra infatti è stata eretta una parete a secco alta due metri, posta in diagonale rispetto alle pareti del bagno. Sulla parte anteriore ha trovato posto un lavabo design con colonna integrata della Alessi, sovrastato da uno specchio a parete affiancato da due applique su entrambi i lati.
Il boiler rappresentava uno degli elementi che non si potevano nè spostare nè eliminare. La soluzione è stata individuata con l’installazione di un armadio a muro triangolare con porta scorrevole, posizionato ad angolo retto rispetto alla parete del lavabo. Nell’angolo è stato ricavato un vano per il boiler, mentre nella parte a vista sono state montate delle mensole per le salviette e i cosmetici.
Sul lato posteriore della parete a secco è stata ricavata una nicchia per la doccia, priva del piatto doccia e rialzata dal pavimento con un gradino. In tal modo è stato possibile realizzare le pendenze degli scarichi, indispensabili per un buon funzionamento degli impianti. Nella parte più stretta della doccia è stata creata una nicchia rivestita a mosaico da usare come piano d’appoggio o come seduta.
Sul lato sinistro del bagno ristrutturato troviamo la tazza WC e l’orinatoio della Alessi. Per una volta si è sorvolato sui dubbi e sui pregiudizi sull’orinatoio in un bagno privato: la praticità, innanzitutto, ha decretato il proprietario. In realtà, pregiudizi a parte, chi ha fatto la stessa scelta, non l’ha mai rimpianta. Donne comprese, probabilmente felici di essersi liberate dalle infinite discussioni riguardanti la tavoletta del WC.
E per finire, la scelta dei rivestimenti: è stata scelta una palette cromatica nei toni del beige e del marrone, nella fattispecie un mosaico nella variante Deserto e delle grandi piastrelle beige. Il rivestimento è stato posato solamente dove si è ritenuto che fosse davvero necessario, mentre le restanti pareti sono state tinteggiate con un marrone intenso e coprente.
Sopra la finestra è stata montata una veneziana in legno, mentre il soffitto è stato ribassato con un controssoffitto che ha permesso di montare dei faretti incassati. La porta del bagno precedente è stata sostituita con una porta vetrata nello stesso colore dell’arredamento … ed ecco che il nuovo bagno, splendido esempio di collaborazione tra progettista e committente.
Foto e progetto: Mojca Lazar Portir