In un bagno la vera protagonista del benessere del relax è senza ombra di dubbio la vasca. Il problema è che sul mercato ce ne sono di diversi tipi, e scegliere quella ideale per la propria abitazione non è affatto facile. Che siano vasche rettangolari, rotonde e angolari, nelle prossime righe troverai tutto quello che c’è da sapere e, di conseguenza, delle ottime indicazioni per acquistare quella giusta.
Le forme delle vasche da bagno
Ovviamente, prima di prendere qualsiasi decisione, è necessario valutare lo spazio che si ha a disposizione. Una volta fatto questo, si può cominciare a pensare al tipo di forma della vasca che si vuole installare nel proprio bagno.
In un bagno spazioso la scelta è più ampia, mentre in ambienti di piccole dimensioni le migliori soluzioni possibili sono vasche da bagno piccole, compatte o asimmetriche.
Tra i formati più tradizionali c’è la vasca di forma rettangolare. La lunghezza va da 100 cm, per le più piccole con seduta integrata, fino a 180 cm. Per quanto riguarda la larghezza, invece, si parla di circa 70-75 cm, con modelli che arrivano fino a 90 cm.
Ci sono poi le vasche ovali, che hanno più o meno le stesse dimensioni di quelle rettangolari. Ciò che cambia è ovviamente la forma, che può piacere di più o di meno, e il fatto che si collocano solo al centro di una stanza e lontano dalle pareti.
Poi ancora le vasche angolari che si posizionano in un angolo del bagno: in sostanza ottimizzano gli spazi. La loro forma, tra le altre cose, permette di adagiarsi comodamente.
Molto belle anche le vasche asimmetriche che si distinguono per essere una soluzione estetica e di design. Si possono installare a parete o ad angolo e anche loro consentono di ottimizzare gli spazi.
Infine, le vasche rotonde, che riescono ad essere contemporaneamente un po’ vintage e moderne. Una forma ancora poco presente nei nostri bagni ma che certamente attira l’attenzione.
I diversi tipi di vasca da bagno
Durante l’acquisto di una vasca, oltre allo spazio e alla forma, c’è da prendere anche in considerazione le diverse tipologie esistenti.
Le vasche, infatti, possono essere principalmente di 3 tipi: a pannellate, da incasso o a centro stanza (freestanding).
Una vasca a pennellata si rivela la soluzione ideale per chi pensa che un giorno, forse, vorrà rimuoverla: si potrà fare senza eseguire lavori di muratura.
Le vasche da incasso, invece, sono le più comuni: vengono posizionate e poi rivestite con una struttura in muratura, alta circa 55-60 cm, ed è piastrellabile successivamente.
Mentre le vasche da bagno freestanding sono il top nei bagni spaziosi: la vasca è la vera protagonista della stanza in quanto va posizionata al centro o lontano dalle pareti.
Insomma, sul mercato ci sono diversi tipi e misure di vasche da bagno che si possono scegliere per accentuare il design di un determinato ambiente. E per rendere il tutto ancora più accattivante è sempre necessario dedicare del tempo anche ai tipi di marmi, rubinetterie ed accessori che vi si vogliono abbinare, poiché sono elementi importanti ed essenziali per personalizzare il look di una qualsiasi vasca da bagno.