Ognuno di noi, ad un certo punto, ha la necessità di rinfrescare o rendere più attraenti le pareti e i soffitti della propria casa. Che si tratti di sporco accumulato durante la vita quotidiana, eventi infausti come una perdita d’acqua, la comparsa di muffe o un incidente domestico, le pareti macchiate, annerite o deteriorate peggiorano decisamente l’aspetto di ogni casa, anche quella più lussuosa. Questo post più che elencare i costi e prezzi degli imbianchini cercherà di aiutarti a orientarti tra i preventivi e capire quale potrebbe essere quello più conveniente per te.
Come programmare i lavori di imbiancatura
Dopo aver preso la decisione di affrontare i lavori di imbiancatura, sarà utile riflettere su eventuali lavori da svolgere in precedenza. Nel caso ci sia una perdita d’acqua dal tetto o dal piano superiore, sarà ovviamente necessario prima procedere alle riparazioni del guasto. Se sono comparse delle macchie scure, sarà il caso di verificare che dietro non ci sia un camino crepato o uno scarico che perde. Se le pareti si stanno scrostando poco sopra il pavimento, probabilmente la tua casa ha problemi di risalita d’acqua dal pavimento o dai muri perimetrali. Nel caso tu abbia la muffa negli angoli delle stanze o sui muri esterni, sarà forse il caso di isolare prima queste pareti. Come abbiamo spiegato in questo post sulla muffa, così facendo potrai eliminare i ponti termici che di solito portano le pareti a rimanere più fredde e favorire così la formazione della condensa e quindi la comparsa della muffa.
Per valutare gli interventi da fare prima dell’imbiancatura sarà utile chiedere un preventivo a un professionista. Un buon artigiano infatti saprà sempre consigliarti in modo realistico su eventuali lavori utili a risolvere i problemi che stanno a fondo dei danni che si sono creati. Un approcio frettoloso e superficiale purtroppo ti riporterà ben presto al punto di partenza, con problemi che si riproporranno dopo pochi mesi dalla fine dei lavori.
Dove cercare il professionista giusto
Quando cerchiamo un professionista che sia preparato e efficiente, spesso ci affidiamo al passaparola. Questa pratica è molto diffusa, dato che gli imbianchini solitamente operano in un’area geografica ristretta e conoscono bene le particolarità degli edifici della tua zona. Tuttavia il risultato potrebbe non essere quello sperato perché chi ci ha consigliato non necessariamente è un esperto del settore. L’ideale sarebbe chiedere consiglio a coloro che abbiano risolto problemi simili al tuo o che abbiano portato a termine dei lavori di medie o grandi dimensioni, e dunque hanno avuto modo di fare paragoni con i diversi modi operativi delle varie ditte.
Anche i negozianti di prodotti professionali potrebbero rivelarsi una preziosa fonte di informazioni sui professionisti presenti nella tua zona. Queste persone hanno contatti quotidiani con gli operatori del settore e hanno modo di seguire da una certa distanza il loro operato.
Se queste fonti non hanno dato i risultati sperati, non hai tempo per fare ricerche così articolate o semplicemente non ti fidi del passaparola, allora puoi provare a utilizzare i servizi delle piattaforme che mettono in contatto professionisti e clienti come ad esempio Homedeal. Inserendo semplicemente i tuoi dati e le caratteristiche del lavoro da svolgere, riceverai cinque preventivi di cinque differenti professionisti, compilati a distanza e senza sopraluogo. Nel caso tu debba semplicemente imbiancare degli ambienti senza particolari problemi strutturali, questo tipo di preventivazione potrebbe essere quello giusto per te.
Valutare il preventivo di un imbianchino
Quando hai finalmente ottenuto il preventivo di un imbianchino, sarebbe consigliabile fartelo anche spiegare. Nel caso tu abbia raccolto diversi preventivi, potresti infatti trovarti in difficoltà a confrontarli perché non tutti gli artigiani elencano tutte le fasi di lavoro che hanno preventivato. Così potresti vedere il tuo lavoro spiegato in una, tre o dieci voci differenti. Tutto ciò in realtà non necessariamente significa che chi ha preparato il preventivo voglia ingannarti, tuttavia con un breve scambio di informazioni potrai chiarire ogni dubbio. Dopo aver letto attentamente tutte le voci chiedi pure ai singoli professionisti cosa è stato inserito nel preventivo, in modo da evitare brutte sorprese con eventuali sovrapprezzi. Vediamone alcuni.
- Posizione della casa
Nel caso dei preventivi a distanza la posizione della casa potrebbe comportare delle complicanze al momento della fornitura dei materiali (un piano alto senza ascensore o una casa difficilmente raggiungibile).
- Protezione degli infissi e dei mobili
Se gli ambienti da tinteggiare sono arredati e abitati, le pareti dovranno essere liberate dai mobili e dalle decorazioni, mentre tutti gli elementi della casa dovranno essere protetti dalla polvere e dalla pittura. Per evitare di trovarti con la casa tutta imbrattata di vernice questo lavoro di protezione dovrà essere eseguito con scrupolosità, utilizzando del nastro di carta (ad esempio sugli infissi, sui battiscopa, sugli interruttori ecc.), teli di cellofan e cartone in rotolo. Fai attenzione ai pavimenti delicati e assicurati che vengano coperti con materiali che non li rovinino.
- Imprevisti
Nel corso dei lavori potrebbero venire a galla problemi strutturali non notati in precedenza, come ad esempio delle perdite o dei cedimenti delle malte. Spesso nel preventivo troverai una voce che chiarirà il costo del lavoro orario che si riferisce proprio a lavori di questo tipo.
- Lavori in quota
Nel caso di soffitti molto alti o di vani scala, potrebbero essere applicati dei sovrapprezzi per le tinteggiature ad altezze superiori ad una certa quota.
- Vuoto per pieno
Nel caso di una preventivazione a distanza sarebbe consigliabile inviare le foto o i progetti degli ambienti da tinteggiare, in modo da permettere al professionista di valutare il vuoto per pieno. Di che cosa si tratta? Il vuoto per pieno è la superficie minima entro la quale le aperture come le finestre e le porte non vengono sottratte dal calcolo della superficie da lavorare. Il tempo che verrà perso per gli spigoli delle aperture viene praticamente ritenuto uguale a quello che l’artigiano avrebbe impiegato per una superficie piana.
- Le fasi di lavoro
Per tinteggiare le pareti vengono in genere eseguite tre fasi di lavoro: la preparazione della superficie (ad esempio l’eventuale pulizia delle muffe, la rimozione della carta da parati, la stuccatura delle crepe e dei fori), la stesura del sottofondo e quindi due o tre mani di tinteggiatura. Il tipo di vernice utilizzata dovrà essere concordato prima dell’inizio dei lavori: la pittura lavabile, a calce o l’idropittura hanno caratteristiche diverse tra di loro e la scelta dipenderà dalle tue esigenze.
Nel caso le pareti siano molto ruvide e grezze, mentre tu vorresti avere un ambiente di pregio, allora sarà il caso di fare eseguire anche una rasatura con il gesso.
- Effetti speciali
Se invece volessi per i tuoi ambienti un effetto decorativo in particolare, la scelta potrà essere davvero infinita: velature, spatolati, materiali sintetici o naturali, effetti in rilievo o cangianti, a seconda dell’ambiente che vorresti ricreare. I prezzi in questo caso sono molto vari e dipendono dalla difficoltà di esecuzione e dai costi del materiale decorativo, a volte davvero elevato.
Foto: Archivio casaetrend.it