Guida alla scelta dei tessili per la camera da letto: lenzuola, tende, tappeti

Se dovessimo eleggere i veri protagonisti della camera da letto non sarebbe un elemento di mobilio ma incoroneremmo i tessili. Lenzuola, tende, tappeti, coperte e cuscini… sono proprio loro a fare la differenza. Se nelle stanze dei bambini il via libera è la creatività, nelle aree dedicate agli adulti si cercano stile, eleganza e comfort facendo appello a quelle che sono le regole della cromoterapia.

Ma come si scelgono i tessili per la camera da letto? Vediamo nel dettaglio in base a design, palette, materiali e altri elementi quali lenzuola matrimoniali, coperte, tendaggi o tappeti prediligere.

Tutto parte dalla parure per il letto

Partiamo dalla base. Le lenzuola sono un must have per il comfort quotidiano ed è importante scegliere un set che non sia solo esteticamente glamour ma soprattutto di qualità per quanto riguarda i tessuti.

Il cotone è in cima alle preferenze; un grande classico, fresco, morbido e resistente ai lavaggi frequenti anche a temperature più alte per massima igienizzazione. Chi invece preferisce un tocco luxury potrebbe valutare il raso, con un finish più lucido o ancora la seta che accarezza il corpo in modo delicato e sembra avere ottimi benefici sulla pelle e sui capelli. Altrettanto interessante, per chi cerca un’alternativa più calda, la flanella: una scelta top specialmente durante i mesi più freddi.

E per quanto riguarda le sfumature? Via libera alla fantasia: dalla classica intramontabile tinta unita a stampe geometriche e floreali, c’è l’imbarazzo della scelta. I tessili possono essere rinnovati facilmente, basterà che il risultato sia armonico con il resto della stanza. Molti esperti di design consigliano infatti di sostituire la parure letto per rinnovare l’ambiente con il cambio di stagione.

Le tende: tra privacy e controllo della luce

Non c’è una stanza che richieda privacy come la camera da letto. Ecco perché le tende continuano a restare un must; nonostante nel Nord Europa siano sempre di più le case che le rimuovono, in Italia restano un accessorio irrinunciabile.

Chi ama la luminosità dovrebbe puntare su tessuti leggeri: lino e cotone o voile trasparente aiuteranno a far entrare la luce garantendo però una buona dose di intimità. Chi invece cerca buio totale per il riposo potrebbe optare per drappeggi in velluto o soluzioni oscuranti. C’è poi chi combina i due elementi insieme: le prime più luminose per il giorno e le seconde chiuse dopo l’ora del tramonto per un riposo top.

 

 

Per quanto riguarda il colore, invece, ci si può divertire. Chiaramente è bene che l’effetto armonico non venga trascurato, dunque la palette delle tende dovrà andare a braccetto con il mobilio e il resto dei tessili a partire dalla parure letto.

L’importanza del tappeto

Molti non lo acquistano subito pensando non sia necessario ma in realtà la presenza di un tappeto (o di due, uno per ogni lato) fa la differenza aggiungendo calore e rendendo l’ambiente molto più confortevole. Va scelto in primis badando alle dimensioni della stanza e poi optando per uno stile che aggiunga personalità ma senza appesantire.

Lana, cotone e fibre sintetiche oppure juta e sisal sembrano dominare la scena. Per quanto riguarda i colori il bianco, il nude e il panna sono il top ma per chi ama le nuances più vivaci esistono tantissime opzioni.

 

Cuscini e coperte: il tocco finale

A questo punto non ci resta che giocare con qualche elemento decorativo: guanciali e coperte arricchiscono il letto e lo rendono più personale. Posizionate dei cuscini decorativi, scegliete una palette che si armonizzi e prediligete federe così da poterle rinnovare con più facilità e tenendo a bada le spese.

 

Gli esperti di design consigliano di divertirsi con forme e misure, così da aggiungere movimento per un effetto “disordinato” ma armonico nell’insieme.

 

Per quanto riguarda le coperte, soprattutto in inverno, vengono considerate un supporto interessante da combinare con trapunta e copriletto. Quelle spesse in maglia che sembrano handmade dominano la scena ma anche un classico pile è in grado di migliorare il comfort. In primavera invece ci si sposta verso tessuti più leggeri e traspiranti.

Focus sui colori

A questo punto non ci resta che dirigere l’attenzione verso i colori seguendo quelli che sono i diktat della cromoterapia. Toni freddi, tra cui blu, verde e grigio hanno la capacità di generare calma e relax mentre quelli più caldi ma nude e delicati quali beige, sabbia e rosa garantiscono un senso di intimità.

Chi punta tutto sul minimalismo dovrebbe creare una palette monocromatica, magari giocando con diverse sfumature della stessa nuance. Le persone che preferiscono sperimentare si divertiranno con una palette di 3 toni complementari e a contrasto.

Queste risultano le regole e i consigli degli esperti di design per la scelta di tessili per la camera da letto: lenzuola, coperte, cuscini, tendenze e tappeti fanno la differenza migliorando il comfort e allo stesso tempo raccontando quella che è la personalità di chi abita la casa.