Televisione invisibile: ecco le soluzioni per il soggiorno

Il televisore è innegabilmente da decenni al centro del salotto degli italiani, punto di riferimento e di attenzione di tantissime serate passati da soli, in famiglia o in compagnia. Ma non tutti vogliono che lo spazio tipicamente più duttile della casa sia necessariamente focalizzato sulla combinazione divano – mobile tv. A meno di non avere -anche- una sala da dedicare solo a quello, ma non divaghiamo.

Le origini del mobile tv

Agli esordi del mezzo televisivo il mobiletto non esisteva: il mobile era la televisione e viceversa, posato sul pavimento con le immagini a pochi centimetri da terra e pochi, pochissimi metri dal divano. Con il tempo e l’evoluzione della tecnologia è poi venuta la necessità di collocare lo schermo più in alto e dunque di trovare un mobile tv ad hoc. Impossibile da nascondere a causa del tubo catodico, la televisione è rimasta per decenni la regina delle sale degli italiani.

La centralità della televisione

Ma è ancora così? La continuità con il passaggio verso le smart tv e le nuove console per i videogiochi ne garantiscono la centralità nella vita del salotto, tuttavia non è sempre una presenza gradita. Se non utilizzata, considerate le dimensioni ormai notevoli, può risultare di troppo nel landscape del salotto con pulsioni mondane. Allora ecco che un altro aspetto delle nuove televisioni viene incontro al desiderio di chi vorrebbe celarla, almeno ogni tanto: lo spessore. La corsa a schermi sempre più sottili rende più facile il compito di mascherarne la presenza. Ecco come.

Accesa ma in disparte

Per nascondere una televisione è indispensabile un mobile tv? Non necessariamente, può essere anche mascherata davanti agli occhi di tutti, facendola diventare… un quadro. È sufficiente una chiavetta USB, oppure un dispositivo come il Chromecast o il FireStick per proiettare una immagine statica, o anche un video se volete osare. Poi è chiaro, nessuno penserà che quello schermo palesemente illuminato sia davvero un quadro, ma se lo scopo fosse distogliere l’attenzione da un quadrato nero ingombrante, questo stratagemma potrebbe funzionare alla perfezione.

Mobili tv nascondiglio

Chi magari punta a un approccio di design, anche per fare colpo a chi magari si chiede dove teniate la televisione, invece dovrebbe virare verso una soluzione pratica più netta, ovvero un mobile per la tv pensato ad hoc per celarne l’esistenza. Ci sono diverse soluzioni, alcuni mobili sono concepiti con ante scorrevoli, simili a quelli usate spesso per gli armadi, che possono alternativamente chiudere parti dedite magari a libreria o appunto quella dove è collocato lo schermo. Oppure ci sono “finte credenze” che occultano completamente l’esistenza della televisione quando ne vengono chiuse le ante.

… oppure spostarla agilmente

Tutte soluzioni che possono essere combinate con la scelta tra i divani di uno che si possa configurare in modo diverso, o più banalmente spostare agilmente, in modo da deviare l’attenzione da quel mobile dall’aria sospetta… A meno che, ed è l’ultima idea che proponiamo, non abbia le ruote. Un mobiletto semplice, relativamente leggero, in grado di spostarsi con agilità può essere utile non solo per spostare la televisione in una zona della casa celata agli ospiti, ma anche per giostrarsene meglio l’utilizzo in ambienti dove la duttilità è gradita. Però attenti ai cavi!

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