La sedia ergonomica, una scelta di salute

Si passano sempre più ore seduti davanti al computer per lavorare, studiare o giocare, ma la sedentarietà sia in ufficio sia in casa è un nemico della salute, in particolare della schiena e del collo. Su una sedia classica si assume involontariamente una posizione scorretta che causa dolori e infiammazioni muscolo scheletriche.

Il problema si può evitare con l’uso di una sedia ergonomica che non mette sotto stress la schiena e aumenta concentrazione e produttività. In commercio esistono numerosi modelli, dai più sportivi con lo schienale in stoffa o in struttura leggera a nido d’ape a quelli più eleganti con imbottitura e rivestimento in pelle o ecopelle adatti a un ufficio di rappresentanza o all’abitazione.

Che cos’è la postura e perché è così importante?

La postura è il rapporto tra la posizione del corpo, secondo la forza di gravità e l’ambiente circostante. Se è corretta avremo una condizione di stabilità generale che comporta uno sforzo muscolare limitato, se è scorretta i muscoli si contraggono e le articolazioni sono messe sotto pressione. La conseguenza è un indolenzimento prolungato della colonna vertebrale che a lungo andare sarà sempre più dolorante.

La sedia ergonomica permette di ovviare a questo problema salvaguardando il benessere e l’integrità delle vertebre. Le sue caratteristiche fondamentali sono schienale ergonomico, supporto lombare, rotelle direzionali, altezza e inclinazione regolabile. Lo schienale deve essere ampio fra i 30 e i 48 cm, mentre il supporto lombare è il sostegno della parte inferiore della sedia ergonomica e deve essere regolabile. In genere la sedia ergonomica ha una larghezza compresa fra i 43 ai 50 cm e la profondità deve dare la possibilità di appoggiare la schiena. Lo schienale dovrebbe essere inclinabile così da posizionare il sedile verso il basso e raggiungere la postura corretta. L’altezza, che si regola tramite l’apposita levetta posta sotto il sedile, serve per raggiungere la giusta posizione rispetto alla scrivania e al monitor. Normalmente è compresa fra i 40 e i 55 cm così da mantenere gambe e braccia parallele al piano scrivania.

Se la sedia ergonomica da ufficio o da casa ha i braccioli, è meglio che siano regolabili così da mantenere le spalle rilassate e le braccia riposate. In ufficio è opportuno preferire le sedie ergonomiche direzionali girevoli. Sono pratiche e utili perché permettono di adempiere a più compiti senza perdere tempo ad alzarsi e sedersi e al tempo stesso permettono di evitare bruschi movimenti.

La sedia ergonomica, comoda e versatile

Uno studio, sia quello dell’ufficio sia quello di casa, è un ambiente dove si trascorre molto tempo. Arredarlo con una sedia ergonomica significa renderlo comodo, funzionale e piacevole. Un aiuto sia per chi lavora tante ore al pc sia per i ragazzi impegnati con gli studi. Un tempo, la sedia da ufficio era un arredo relegato agli ambienti di lavoro, oggi invece se ne trova almeno una in ogni casa senza che risulti una scelta antiestetica per merito dei nuovi modelli sempre più innovativi ed eleganti se non addirittura di design.

Si possono acquistare sedie ergonomiche in stile shabby chic, country o vintage, ma anche industrial o moderno con imbottitura in pelle e profili in acciaio. Inoltre la sedia ergonomica può essere dotata di cuscino ergonomico e poggia-ginocchia per tenere le gambe nella posizione corretta e agevolare la circolazione sanguigna. Accessori che la rendono un pezzo d’arredamento unico.

 

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