Camera da letto confortevole: tutti gli elementi che contribuiscono ad un buon riposo

Il feng shui parla della disposizione dei mobili, Marie Kondo dell’ordine e gli esperti di cromoterapia dell’impatto dei colori: gli elementi che contribuiscono al benessere generale e a quello del riposo sono tanti ma tra i principali non possiamo trascurare la qualità del letto e in modo particolare del materasso.

Scegliere prodotti top di gamma come i materassi Marcapiuma spaziando tra memory foam, in lattice e waterfoam è un aspetto importantissimo che può aiutare e la scelta dipende dal nostro stile di vita, fisicità ed esigenze. Ma vediamo insieme tutti i consigli per dormire bene strutturando al meglio la zona notte.

Tutto parte dal tipo di materasso

La qualità del materasso è prioritaria e la sua scelta non dovrebbe essere lasciata al caso. La tipologia deve risultare strettamente legata allo stile di vita, alla fisicità e, naturalmente, alle proprie esigenze di comfort. Materassi quali quelli in memory foam, lattice o waterfoam sanno fare la differenza tra una notte agitata e un sonno davvero riposante.

Ma in che modo scegliere il materasso giusto per noi? Un memory foam potrebbe adattarsi meglio alla nostra postura, mentre il lattice è ideale per chi cerca traspirabilità e una soluzione elastica anallergica. Il waterfoam, invece, è versatile e spicca per adattarsi a diverse esigenze.

Strutturare la stanza con cura

Non possiamo trascurare l’importanza di come disporre i mobili nella zona notte. L’ordine e l’armonia visiva influenzano il nostro riposo. Una camera disordinata o eccessivamente piena di oggetti crea tensione mentale anche mentre si dorme. Applicare i principi di Marie Kondo, eliminando il superfluo con operazioni periodiche di decluttering e mantenendo solo ciò che ci trasmette una sensazione di benessere è assolutamente imprescindibile. Si noteranno rapidamente i primi benefici, già dopo le prime notti.

Il potere dei colori e della luce

Sapevate che i colori riescono ad influenzare il benessere interiore e quindi come riposiamo? Le tonalità della camera hanno un impatto sul nostro umore e, di conseguenza, il sonno. Gli esperti di cromoterapia suggeriscono nuances rilassanti quali il blu o il verde per promuovere la tranquillità, mentre sfumature troppo accese, quali il rosso, stimolano eccessivamente il nostro cervello, rendendo difficile rilassarsi.

Non dimentichiamo poi il potere dell’illuminazione. Una luce troppo intensa prima di andare a dormire può interferire con la produzione di melatonina, l’ormone che regola il ciclo sonno-veglia. Suggeriamo piuttosto l’utilizzo di luci soffuse e dimmerabili per creare un’atmosfera accogliente, magari con l’aiuto di lampade a intensità regolabile.

Crea una night routine

Ultimo step, ma non meno importante, è ricordare che la qualità del sonno non dipende solo dagli elementi fisici che abbiamo attorno, ma specialmente dalle abitudini che adottiamo. Creare una night routine che favorisca il rilassamento, evitando schermi e attività stressanti, è altrettanto fondamentale per ottenere un riposo davvero rigenerante. I benefici non sono solo per i bambini; anche gli adulti possono notare in poche settimane una riduzione degli episodi di risveglio notturno.

Come avrete capito, se vogliamo davvero migliorare la qualità del nostro sonno, dobbiamo curare ogni dettaglio della zona notte: dai colori all’arredo, fino alla luce e alla scelta del materasso.